lunedì 24 giugno 2013

27 giugno

Nella notte il mio fantasma emerge
Da onde bianche 
Infantili e sensuali 
Per smettere di pensare e dare parole 
Come incantesimi antichi 
Come rutto di sirene.
Vaga tra le spume e si annega nei gorghi
Il mio fantasma che nella notte emerge

Non dispensa calore l’incavo dei tuoi seni
Ci poso una mano 
Lo lecco con la lingua 
Ci appiattisco sopra l’orecchio
E non un battito io sento

Come corre veloce il cavallo
Corre con l’anima fra i denti 
Al solo sentire una giumenta in calore
Galoppa ed è un fulmine 
primo tra gli stalloni della prateria
Ma più veloce corre 
Con il cuore nel forte petto
Quando sente lo sparo detonare
Dal fucile del uomo
Come corre veloce il cavallo 

quando ha paura 

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